la Scuola di Facilitazione


La Scuola per Facilitatori della Padronanza Personale è destinato a coach, consulenti, trainers che vogliono sostenere la leadership degli altri partendo da sé stessi, interiorizzando la Padronanza Personale e praticando l’utilizzo degli strumenti per lo sviluppo delle persone e dei team.

IL PERCORSO “DALLA PADRONANZA PERSONALE ALLA LEADERSHIP” DEDICATO AI FACILITATORI
PREVEDE LA POSSIBILITA’ DI RAGGIUNGERE 3 DIVERSI LIVELLI, OGNUNO PROPEDEUTICO ALLO STEP SUCCESSIVO:
1) BASE 2) AVANZATO E 3) CONTINUO

I primi due livelli sono i passaggi necessari per acquisire le basi della Padronanza Personale e quindi accedere al percorso continuo di Padronanza Condivisa, che permette di acquisire la Qualificazione di Facilitatore della Padronanza Personale riconosciuto dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico).

Gli obiettivi di apprendimento dei primi due livelli, articolati all’interno di un mix di attività d’aula, coaching individuale e mentoring, sono:

  • sperimentare i principi, l’approccio e i metodi della Padronanza Personale nel proprio sviluppo personale;
  • acquisire e mettere in pratica gli strumenti chiave di sostegno al miglioramento dell’efficacia delle persone in relazione alla performance aziendale;
  • valutare il proprio possesso e migliorare le soft skills di base: leadership, gestione delle divergenze, intelligenza emotiva, assertività, comunicazione generativa e feedback;
  • applicare la Padronanza Personale nelle situazioni professionali quotidiane;
  • comprendere il modello della Relazione Generativa e applicarlo con gli interlocutori-chiave.

I TEMI DEL PERCORSO “Dalla Padronanza Personale alla Leadership” dedicato ai Facilitatori

BASE

  • Il paradigma della Padronanza Personale applicato agli obiettivi professionali;
  • conoscenza e pratica della Presenza mentale;
  • la gestione delle sfide con gli strumenti della Padronanza Personale;
  • costruire la propria mappa personale e professionale utilizzando gli strumenti della Padronanza Personale: scopi, obiettivi, relazioni, dinamiche;
  • la trasformazione delle dinamiche disfunzionali in leve del cambiamento;
  • conoscenza e pratica della Relazione Generativa: osservazione, ascolto interno, consapevolezza dei bisogni e richieste

AVANZATO

  • La consapevolezza del funzionamento di emozioni e bisogni nell’azione consapevole;
  • le sfide professionali e l’intelligenza del sentire;
  • la conoscenza del funzionamento degli schemi personali e relazionali;
  • la lettura e la trasformazione delle dinamiche relazionali nel contesto organizzativo;
  • la relazione generativa e il feedback;
  • l’orientamento sugli scopi come bussola personale.

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